lunedì 31 marzo 2014

how i met your mother. un ricordo

cara sally,
ormai ci siamo... tra poche ore how i met your mother finisce, dopo 9 anni e 208 episodi...

19 settembre del 2005. sulla cbs parte una nuova sit-com, how i met your mother, dalla premessa semplice quanto bizzarra: nel 2030, un padre comincia a raccontare ai figli adolescenti la storia di come ha conosciuto la loro madre, partendo proprio dal 2005, quando il suo migliore amico si fidanza ufficialmente, dandogli la spinta per cercare la donna della sua vita. fin qui, niente di speciale, ma la forza della serie sta nel "come" vengono raccontate le storie, con una serie di espedienti narrativi e registici mai visti prima in una sit-com classica (multicamera, con le risate registrate): flashback, flashforward, commenti fuori campo, effetti speciali, cambi improvvisi di ambientazione e tono (la drammaticità di alcuni episodi è notevole). ma procediamo con il giusto ordine.


i 5 film di marzo

cara sally,
dopo l'abbuffata di febbraio, sono tornato a un livello più normale con 5 ottime pellicole. premessa: oggi si conclude how i met your mother (un minuto di silenzio); in omaggio alla mia sit-com preferita, commenterò i film con le espressioni più celebri dei suoi personaggi.



the darjeeling limited
(wes anderson, usa 2007)
MARSHAAALL... VERSUS THE MACHIIINES! (grazie, marshall)
4.5/5

the grand budapest hotel
(wes anderson, usa 2014)
SVEN?! I HATE THOSE GUYS! (grazie, ted)
5/5

office space
(mike judge, usa 1999)
BUT UHMMM... (grazie, robin)
4/5

l'inconnu du lac
(alain guiraudie, fra 2013)
YOUUU... SON OF A BITCH! (grazie, lily)
4/5

captain america: the winter soldier
(anthony and joe russo, usa 2014)
LEGEN... WAIT FOR IT... DARY! (grazie, barney)
5/5

ai prossimi film!

p

lunedì 10 marzo 2014

looking

cara sally,
ieri sera s'è conclusa la prima stagione di looking, nuova serie gay della hbo.


dopo 8 episodi da mezz'ora, dopo 8 settimane con questi personaggi... cosa c'è di nuovo da dire? personalmente la serie mi è piaciuta molto, sentivo la mancanza di un prodotto del genere in televisione e devo dire che sono abbastanza soddisfatto del lavoro di andrew haigh (già colpevole del bellissimo weekend). ciò che più mi ha sorpreso è la totale mancanza di empatia con i protagonisti principali, tutti antipatici e abbastanza snob (si salva dom, ma patrick e agustin sono insopportabili), ma perfettamente in linea con la rappresentazione dell'omosessualità contemporanea in una città come san francisco, lontana dagli stereotipi (necessari) di queer as folk. qui all'apparenza non succede niente, non c'è una trama vera e propria; semplicemente seguiamo i 3 protagonisti nelle loro vite, nelle loro piccole evoluzioni (illusorie), tra cottarelle, storie-lampo, attrazioni nascoste, sesso occasionale e tradimenti. l'episodio più bello resta il 5, ma la serie è talmente breve che una mezz'oretta al giorno per dare un'occhiata a tutti gli episodi la si trova.

buona visione!

p