ormai ci siamo... tra poche ore how i met your mother finisce, dopo 9 anni e 208 episodi...
19 settembre del 2005. sulla cbs parte una nuova sit-com, how i met your mother, dalla premessa semplice quanto bizzarra: nel 2030, un padre comincia a raccontare ai figli adolescenti la storia di come ha conosciuto la loro madre, partendo proprio dal 2005, quando il suo migliore amico si fidanza ufficialmente, dandogli la spinta per cercare la donna della sua vita. fin qui, niente di speciale, ma la forza della serie sta nel "come" vengono raccontate le storie, con una serie di espedienti narrativi e registici mai visti prima in una sit-com classica (multicamera, con le risate registrate): flashback, flashforward, commenti fuori campo, effetti speciali, cambi improvvisi di ambientazione e tono (la drammaticità di alcuni episodi è notevole). ma procediamo con il giusto ordine.
nella prima stagione, ted (ispirato dalla proposta di matrimonio di marshall a lily, suoi coinquilini in quel di new york) è determinato a conquistare l'amore di robin (conosciuta nel pub sotto casa con l'aiuto dell'amico barney), cui si dichiara già al primo appuntamento. tra alti e bassi, alla fine del primo anno ted e robin si mettono insieme, mentre lily annulla il fidanzamento con marshall per dedicarsi alla sua passione per l'arte, ma a san francisco. difficile trovare difetti a questa prima annata: la freschezza e l'originalità regalano episodi già "classici" (è veramente impossibile averne un preferito).
season 2: 18/09/2006 - 14/05/2007, 22 episodi
il secondo ciclo di episodi è -indiscutibilmente- il migliore: la serie è già rodata, anche se non ha ancora raggiunto il buzz mediatico che meriterebbe, e può permettersi di costruire il passato dei personaggi con trovate assurde/geniali come robin sparkles, o plasmarne il futuro con l'inizio della slap bet (non a caso, due tormentoni nati nello stesso episodio, tra i più memorabili in assoluto). conosciamo ancora meglio il protagonista ted attraverso il suo lavoro di architetto e la relazione con robin (destinata a finire insieme alla stagione), il bisogno di una figura paterna per barney (showdown, già storico), e accompagniamo marshall e lily verso "gli altari", dove finalmente si sposeranno nel doppio season finale.
il secondo ciclo di episodi è -indiscutibilmente- il migliore: la serie è già rodata, anche se non ha ancora raggiunto il buzz mediatico che meriterebbe, e può permettersi di costruire il passato dei personaggi con trovate assurde/geniali come robin sparkles, o plasmarne il futuro con l'inizio della slap bet (non a caso, due tormentoni nati nello stesso episodio, tra i più memorabili in assoluto). conosciamo ancora meglio il protagonista ted attraverso il suo lavoro di architetto e la relazione con robin (destinata a finire insieme alla stagione), il bisogno di una figura paterna per barney (showdown, già storico), e accompagniamo marshall e lily verso "gli altari", dove finalmente si sposeranno nel doppio season finale.
season 3: 24/09/2007 - 19/05/2008, 20 episodi
il terzo anno è quindi carico di aspettative, e se la prima metà di episodi riesce bene o male a reggere il confronto con l'anno precedente, è la seconda tranche a non convincere pienamente (forse anche a causa dello sciopero degli sceneggiatori?), con degli avvenimenti abbastanza importanti gestiti in modo un po' affrettato. comincia qui la sfilata di pop star ospiti di diversi episodi nel corso degli anni (enrique iglesias, mandy moore, britney spears, jennifer lopez, katy perry), "facile" tentativo di tenere alto l'interesse, non sempre riuscito. how i met everyone else, ten sessions e sandcastles in the sand sono i 3 episodi imprescindibili di questa -comunque buona- terza stagione, dove continuiamo a scavare nel passato dei protagonisti, in 10 settimane (in 20 esilaranti minuti) conosciamo stella, la nuova fidanzata di ted (conquistata in un magistrale "two-minute-date" in piano sequenza), e finalmente -col ritorno di robin sparkles- assistiamo al tanto sperato bacio (e altro) tra barney e robin, che porterà non pochi problemi nell'amicizia con ted, che però conclude l'ultimo episodio proponendo a stella di sposarlo.
il terzo anno è quindi carico di aspettative, e se la prima metà di episodi riesce bene o male a reggere il confronto con l'anno precedente, è la seconda tranche a non convincere pienamente (forse anche a causa dello sciopero degli sceneggiatori?), con degli avvenimenti abbastanza importanti gestiti in modo un po' affrettato. comincia qui la sfilata di pop star ospiti di diversi episodi nel corso degli anni (enrique iglesias, mandy moore, britney spears, jennifer lopez, katy perry), "facile" tentativo di tenere alto l'interesse, non sempre riuscito. how i met everyone else, ten sessions e sandcastles in the sand sono i 3 episodi imprescindibili di questa -comunque buona- terza stagione, dove continuiamo a scavare nel passato dei protagonisti, in 10 settimane (in 20 esilaranti minuti) conosciamo stella, la nuova fidanzata di ted (conquistata in un magistrale "two-minute-date" in piano sequenza), e finalmente -col ritorno di robin sparkles- assistiamo al tanto sperato bacio (e altro) tra barney e robin, che porterà non pochi problemi nell'amicizia con ted, che però conclude l'ultimo episodio proponendo a stella di sposarlo.
season 4: 22/09/2008 - 18/05/2009, 24 episodi
l'inizio della quarta stagione si porta dietro la "zavorra" che si rivelerà essere la relazione con stella, visto che sappiamo già non essere la madre del titolo. ted viene abbandonato all'altare e, a partire da the naked man, ricomincia la sua avventura da scapolo che si diverte e ci fa divertire, anche grazie ad altri ottimi episodi come wooo!, the fight, lo "sperimentale" three days of snow, the possimpible, murtaugh, the three days rule (li elenco tutti perché purtroppo sono gli unici davvero salvabili). il mancato matrimonio con stella, però, porterà ted a cambiare lavoro e a diventare professore all'università, proprio dove (scopriremo che) "la madre" l'ha visto per la prima volta. gli altri personaggi restano più o meno sullo sfondo (inutile nascondere la delusione per il sotto-utilizzo di marshall e lily) fino alla fine, quando barney e robin (forse?) si convincono a cominciare una storia.
l'inizio della quarta stagione si porta dietro la "zavorra" che si rivelerà essere la relazione con stella, visto che sappiamo già non essere la madre del titolo. ted viene abbandonato all'altare e, a partire da the naked man, ricomincia la sua avventura da scapolo che si diverte e ci fa divertire, anche grazie ad altri ottimi episodi come wooo!, the fight, lo "sperimentale" three days of snow, the possimpible, murtaugh, the three days rule (li elenco tutti perché purtroppo sono gli unici davvero salvabili). il mancato matrimonio con stella, però, porterà ted a cambiare lavoro e a diventare professore all'università, proprio dove (scopriremo che) "la madre" l'ha visto per la prima volta. gli altri personaggi restano più o meno sullo sfondo (inutile nascondere la delusione per il sotto-utilizzo di marshall e lily) fino alla fine, quando barney e robin (forse?) si convincono a cominciare una storia.
season 5: 21/09/2009 - 24/05/2010, 24 episodi
il quinto anno comincia a mostrare il cedimento di una struttura che, nonostante i primi, eccellenti anni, si fa sempre più ripetitiva e poco interessante. qualche episodio brutto ogni tanto ci può stare, ma raggiungere addirittura i livelli insulsi di cose come last cigarette ever e zoo or false? proprio no, mi rifiuto. fortunatamente, il salvabile (double date!) c'è sempre e non si fatica di certo a trovarlo: in the rough patch la relazione tra barney e robin finisce (entrambi talmente "awesome" che si annullano a vicenda. è la stagione del triangolo: sia barney sia ted sono ancora innamorati di robin, che però si rifugia tra le braccia del suo collega don), in the window c'è l'ennesima dimostrazione che ted è un inguaribile romantico, jenkins cerca di dare uno scossone alla parte più debole della serie, la coppia marshall-lily, say cheese, robot vs wrestlers e the wedding bride provano a riportare la show alle atmosfere idiote dei primi anni, riuscendoci abbastanza. ma la ciliegina sulla torta è ovviamente girls vs suits, il centesimo episodio, dove ted quasi incrocia "la madre" (esce con la sua coinquilina) e barney ci regala un numero musicale spet-ta-co-la-re (dove neil patrick harris dimostra tutta la sua bravura).
il quinto anno comincia a mostrare il cedimento di una struttura che, nonostante i primi, eccellenti anni, si fa sempre più ripetitiva e poco interessante. qualche episodio brutto ogni tanto ci può stare, ma raggiungere addirittura i livelli insulsi di cose come last cigarette ever e zoo or false? proprio no, mi rifiuto. fortunatamente, il salvabile (double date!) c'è sempre e non si fatica di certo a trovarlo: in the rough patch la relazione tra barney e robin finisce (entrambi talmente "awesome" che si annullano a vicenda. è la stagione del triangolo: sia barney sia ted sono ancora innamorati di robin, che però si rifugia tra le braccia del suo collega don), in the window c'è l'ennesima dimostrazione che ted è un inguaribile romantico, jenkins cerca di dare uno scossone alla parte più debole della serie, la coppia marshall-lily, say cheese, robot vs wrestlers e the wedding bride provano a riportare la show alle atmosfere idiote dei primi anni, riuscendoci abbastanza. ma la ciliegina sulla torta è ovviamente girls vs suits, il centesimo episodio, dove ted quasi incrocia "la madre" (esce con la sua coinquilina) e barney ci regala un numero musicale spet-ta-co-la-re (dove neil patrick harris dimostra tutta la sua bravura).
season 6: 20/09/2010 - 16/05/2011, 24 episodi
il sesto ciclo di episodi comincia con una spinta importante verso il futuro della serie, quando un flashforward ci mostra un matrimonio misterioso, dove ted fa da testimone, che è proprio il momento in cui incontrerà "la madre". stavolta non abbiamo episodi particolarmente orribili o particolarmente memorabili (uno in realtà sì), ma tutta una serie di tasselli che si mantengono su un livello "medio/medio-basso" (trattandosi di himym, una spanna sopra ad altre sit-com, in ogni caso). glitter vede il ritorno (stavolta poco ispirato, anzi abbastanza volgare) di robin sparkles, blitzgiving diverte grazie alla guest-star jorge garcia; ma. in bad news il (vero) dramma irrompe nella sit-com, con l'improvvisa (ma sapientemente "annunciata") morte del padre di marshall, ottimamente gestita. sempre di padri si parla anche per barney, che cerca di costruire un rapporto col suo, dopo averlo finalmente trovato... e alla fine scopriamo che il matrimonio è quello di barney! con chi?
il sesto ciclo di episodi comincia con una spinta importante verso il futuro della serie, quando un flashforward ci mostra un matrimonio misterioso, dove ted fa da testimone, che è proprio il momento in cui incontrerà "la madre". stavolta non abbiamo episodi particolarmente orribili o particolarmente memorabili (uno in realtà sì), ma tutta una serie di tasselli che si mantengono su un livello "medio/medio-basso" (trattandosi di himym, una spanna sopra ad altre sit-com, in ogni caso). glitter vede il ritorno (stavolta poco ispirato, anzi abbastanza volgare) di robin sparkles, blitzgiving diverte grazie alla guest-star jorge garcia; ma. in bad news il (vero) dramma irrompe nella sit-com, con l'improvvisa (ma sapientemente "annunciata") morte del padre di marshall, ottimamente gestita. sempre di padri si parla anche per barney, che cerca di costruire un rapporto col suo, dopo averlo finalmente trovato... e alla fine scopriamo che il matrimonio è quello di barney! con chi?
season 7: 19/09/2011 - 14/05/2012, 24 episodi
settima stagione, crisi del settimo anno. se da una parte la storia procede con la nascita del primogenito di marshall e lily e la scoperta (finale) che barney sposerà proprio robin, dall'altra -nonostante l'efficacia narrativa dimostrata in tante occasioni- il sapere già "come andrà a finire" toglie giustamente un po' di pathos alle storie coi loro nuovi rispettivi partner, rendendo nora e kevin alquanto inutili (cosa che si ripeterà nella stagione successiva). nella mediocrità generale, voglio però segnalare quel piccolo gioiello che è symphony of illumination, dove per una volta il ruolo di narratore passa a robin, che scopre di non poter avere figli. un episodio drammatico e profondo che sa anche essere divertente, e che commuove confermando l'amore che ted proverà sempre per l'amica.
settima stagione, crisi del settimo anno. se da una parte la storia procede con la nascita del primogenito di marshall e lily e la scoperta (finale) che barney sposerà proprio robin, dall'altra -nonostante l'efficacia narrativa dimostrata in tante occasioni- il sapere già "come andrà a finire" toglie giustamente un po' di pathos alle storie coi loro nuovi rispettivi partner, rendendo nora e kevin alquanto inutili (cosa che si ripeterà nella stagione successiva). nella mediocrità generale, voglio però segnalare quel piccolo gioiello che è symphony of illumination, dove per una volta il ruolo di narratore passa a robin, che scopre di non poter avere figli. un episodio drammatico e profondo che sa anche essere divertente, e che commuove confermando l'amore che ted proverà sempre per l'amica.
season 8: 24/09/2012 - 13/05/2013, 24 episodi
l'ottavo anno doveva essere l'ultimo. la stanchezza (di tutti) si sente abbastanza, le storie non sono più quelle di una volta, e le teorie su chi sia "la madre" perdono un po' il mordente nonostante gli ammiccamenti e gli indizi continui: il "chi", però, in how i met your mother è sempre meno importante del "come", e questo vale sia per il matrimonio di barney e robin (che però all'inizio della stagione sono ancora coinvolti con altre persone), sia per la tanto attesa "madre", che finalmente conosceremo (solo noi, però) alla fine della stagione, visto il rinnovo per un nono, ultimo ciclo di episodi. e quelli "degni" di quest'annata sono il doppio the final page, con la macchinosissima proposta di matrimonio di barney, ps i love you con l'ennesimo ritorno di robin sparkles (più riuscito della volta precedente), the fortress, dedicato alla casa di barney (quasi un personaggio a sé), mentre il vero must-see di questa stagione è the time travelers, un clamoroso esempio di ottima televisione condensato in 20 minuti, dove si consolida una teoria ricorrente sul futuro della madre. davvero imperdibile. e così arriviamo al matrimonio, a una storyline decente (era ora!) per marshall e lily (divisi tra i loro sogni lavorativi e il loro essere genitori), e al ruolo dell'eterno innamorato ted che, a rischio ri-dichiarazione per robin, decide di trasferirsi a chicago dopo la cerimonia (sì, e noi dovremmo anche crederci)...
l'ottavo anno doveva essere l'ultimo. la stanchezza (di tutti) si sente abbastanza, le storie non sono più quelle di una volta, e le teorie su chi sia "la madre" perdono un po' il mordente nonostante gli ammiccamenti e gli indizi continui: il "chi", però, in how i met your mother è sempre meno importante del "come", e questo vale sia per il matrimonio di barney e robin (che però all'inizio della stagione sono ancora coinvolti con altre persone), sia per la tanto attesa "madre", che finalmente conosceremo (solo noi, però) alla fine della stagione, visto il rinnovo per un nono, ultimo ciclo di episodi. e quelli "degni" di quest'annata sono il doppio the final page, con la macchinosissima proposta di matrimonio di barney, ps i love you con l'ennesimo ritorno di robin sparkles (più riuscito della volta precedente), the fortress, dedicato alla casa di barney (quasi un personaggio a sé), mentre il vero must-see di questa stagione è the time travelers, un clamoroso esempio di ottima televisione condensato in 20 minuti, dove si consolida una teoria ricorrente sul futuro della madre. davvero imperdibile. e così arriviamo al matrimonio, a una storyline decente (era ora!) per marshall e lily (divisi tra i loro sogni lavorativi e il loro essere genitori), e al ruolo dell'eterno innamorato ted che, a rischio ri-dichiarazione per robin, decide di trasferirsi a chicago dopo la cerimonia (sì, e noi dovremmo anche crederci)...
season 9: 23/09/2013 - 31/03/2014, 24 episodi
se la stagione precedente doveva essere l'ultima, questa nona trova un espediente per "stiracchiare" ulteriormente le situazioni e le vicende dei protagonisti, fino allo sfinimento. questa era la premessa. per fortuna, l'esperimento di ambientare 24 episodi lungo il corso di 3 giorni (il finesettimana del matrimonio) si rivela riuscito, con diverse sorprese, tanti ritorni dal passato (un altro memorabile piano sequenza in gary blauman), e tanti episodi davvero buoni (rispetto alle bassissime aspettative, "buono" è sinonimo di "ottimo"). l'unica grande pecca è forse il poco utilizzo della "madre", entrata nel cast fisso, a cui comunque sono dedicati molti flashforward e il lungo flashback rappresentato dall'ottimo duecentesimo episodio how your mother met me. a poche ore dal finale, barney e robin hanno detto "sì", marshall e lily (in attesa del secondo figlio) trascorreranno un anno in italia prima che lui diventi giudice, e tutti loro si sono incontrati/scontrati con "la madre", tranne ted. come sarà l'incontro con l'amata? la teoria sulla sua morte è esatta? (è per questo che ted ne parla ai figli? erano ancora troppo piccoli quando lei si è ammalata?)
se la stagione precedente doveva essere l'ultima, questa nona trova un espediente per "stiracchiare" ulteriormente le situazioni e le vicende dei protagonisti, fino allo sfinimento. questa era la premessa. per fortuna, l'esperimento di ambientare 24 episodi lungo il corso di 3 giorni (il finesettimana del matrimonio) si rivela riuscito, con diverse sorprese, tanti ritorni dal passato (un altro memorabile piano sequenza in gary blauman), e tanti episodi davvero buoni (rispetto alle bassissime aspettative, "buono" è sinonimo di "ottimo"). l'unica grande pecca è forse il poco utilizzo della "madre", entrata nel cast fisso, a cui comunque sono dedicati molti flashforward e il lungo flashback rappresentato dall'ottimo duecentesimo episodio how your mother met me. a poche ore dal finale, barney e robin hanno detto "sì", marshall e lily (in attesa del secondo figlio) trascorreranno un anno in italia prima che lui diventi giudice, e tutti loro si sono incontrati/scontrati con "la madre", tranne ted. come sarà l'incontro con l'amata? la teoria sulla sua morte è esatta? (è per questo che ted ne parla ai figli? erano ancora troppo piccoli quando lei si è ammalata?)
continua (e finisce!) tra qualche ora...
SPOILER SPOILER SPOILER SPOILER SPOILER SPOILER SPOILER
e poi. e poi è successo che il doppio episodio finale last forever mi ha fatto singhiozzare per 40 minuti filati, fino a scoppiare in lacrime al 41°, mettiamola così. how i met your mother si è concluso esattamente come la maggior parte dei fan (di buon senso. ho letto troppe critiche) sperava che finisse: la teoria sulla morte della "madre", tracy, si è rivelata vera, ma è stata trattata con una delicatezza tale che il semplice accenno è servito a dare un senso a tutto. ted racconta ai figli la storia di come ha conosciuto la loro madre, ma penny sottolinea come - in realtà - la madre nel racconto appaia pochissimo: "dai, papà, era tutta una scusa per chiederci il permesso di uscire con la zia robin". è sempre stata lei, dal primo momento, dall'inizio del racconto e fino alla fine, quando il cerchio si chiude passando dall'appartamento/palco vuoto (bello, tipico delle sit-com, non poteva mancare), all'amore forse mai sopito che robin prova per ted (e viceversa), che nell'inquadratura finale si ripresenta alla sua porta col "blue french horn" del primo episodio. questo commovente finale è un lungo salto nel futuro, dal 2013 al 2030, di anno in anno, continuando a seguire i personaggi che tanto amiamo nelle loro vite, con gli aspetti positivi (la promozione di marshall e l'arrivo del terzo figlio, la figlia di barney) e negativi (il divorzio di barney e robin, la malattia di tracy), perché nonostante sia una commedia, nonostante si rida (e in questi ultimi 2 episodi oltre a piangere si ride molto), nella vita accadono anche cose spiacevoli, e questa sit-com ce l'ha sempre dimostrato. how i met your mother non è solo ottima scrittura (e gestione dei tempi comici e, ripeto, drammatici magistrale), non è solo colonna sonora eccellente (anche nei brani originali -e per poco non ci finiscono i "miei" turin brakes-), non è solo siti virali a supporto delle invenzioni nella trama; how i met your mother è un inno alla vita travestito da comedy, che mi ha accompagnato per tanti anni, questo succede con le serie tanto longeve: loro vanno avanti, e in qualche modo vai avanti anche tu. in tutto questo tempo mi sono capitate tante cose, e nei momenti meno allegri sapevo di poter trovare sempre il conforto di qualche risata con ted, marshall, lily, robin e barney. è stupido, ma lo scrivo: a volte, seduto al mclaren's a bere birra con loro, avevo quasi la sensazione di esserci anch'io.
nei titoli di coda rivediamo scene dal primo episodio che ci presentano i personaggi/attori, come nei film: grazie a josh radnor, jason segel, alyson hannigan, cobie smulders, neil patrick harris (e cristin milioti) per aver portato in vita i migliori amici immaginari che un bimbo troppo cresciuto come me potesse sperare di avere, grazie a carter bays, craig thomas e pamela fryman per averli "creati" e accompagnati per nove anni. grazie mille.
SPOILER SPOILER SPOILER SPOILER SPOILER SPOILER SPOILER
e poi. e poi è successo che il doppio episodio finale last forever mi ha fatto singhiozzare per 40 minuti filati, fino a scoppiare in lacrime al 41°, mettiamola così. how i met your mother si è concluso esattamente come la maggior parte dei fan (di buon senso. ho letto troppe critiche) sperava che finisse: la teoria sulla morte della "madre", tracy, si è rivelata vera, ma è stata trattata con una delicatezza tale che il semplice accenno è servito a dare un senso a tutto. ted racconta ai figli la storia di come ha conosciuto la loro madre, ma penny sottolinea come - in realtà - la madre nel racconto appaia pochissimo: "dai, papà, era tutta una scusa per chiederci il permesso di uscire con la zia robin". è sempre stata lei, dal primo momento, dall'inizio del racconto e fino alla fine, quando il cerchio si chiude passando dall'appartamento/palco vuoto (bello, tipico delle sit-com, non poteva mancare), all'amore forse mai sopito che robin prova per ted (e viceversa), che nell'inquadratura finale si ripresenta alla sua porta col "blue french horn" del primo episodio. questo commovente finale è un lungo salto nel futuro, dal 2013 al 2030, di anno in anno, continuando a seguire i personaggi che tanto amiamo nelle loro vite, con gli aspetti positivi (la promozione di marshall e l'arrivo del terzo figlio, la figlia di barney) e negativi (il divorzio di barney e robin, la malattia di tracy), perché nonostante sia una commedia, nonostante si rida (e in questi ultimi 2 episodi oltre a piangere si ride molto), nella vita accadono anche cose spiacevoli, e questa sit-com ce l'ha sempre dimostrato. how i met your mother non è solo ottima scrittura (e gestione dei tempi comici e, ripeto, drammatici magistrale), non è solo colonna sonora eccellente (anche nei brani originali -e per poco non ci finiscono i "miei" turin brakes-), non è solo siti virali a supporto delle invenzioni nella trama; how i met your mother è un inno alla vita travestito da comedy, che mi ha accompagnato per tanti anni, questo succede con le serie tanto longeve: loro vanno avanti, e in qualche modo vai avanti anche tu. in tutto questo tempo mi sono capitate tante cose, e nei momenti meno allegri sapevo di poter trovare sempre il conforto di qualche risata con ted, marshall, lily, robin e barney. è stupido, ma lo scrivo: a volte, seduto al mclaren's a bere birra con loro, avevo quasi la sensazione di esserci anch'io.
nei titoli di coda rivediamo scene dal primo episodio che ci presentano i personaggi/attori, come nei film: grazie a josh radnor, jason segel, alyson hannigan, cobie smulders, neil patrick harris (e cristin milioti) per aver portato in vita i migliori amici immaginari che un bimbo troppo cresciuto come me potesse sperare di avere, grazie a carter bays, craig thomas e pamela fryman per averli "creati" e accompagnati per nove anni. grazie mille.
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